Vaccino Antipoliomielite

1962, Americas

Medicina

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  • Sabin filantropo

    Sabin non brevettò la sua invenzione, rinunciando allo sfruttamento commerciale da parte delle industrie farmaceutiche, cosicché il suo prezzo contenuto garantisse una più vasta diffusione della cura:

    «Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo»

    Dalla realizzazione del suo diffusissimo vaccino anti-polio Sabin non guadagnò quindi un solo dollaro, continuando a vivere con il suo stipendio di professore universitario. Inoltre, durante gli anni della Guerra fredda, Sabin donò gratuitamente i suoi ceppi virali allo scienziato sovietico Michail Čumakov, in modo da permettere lo sviluppo del suo vaccino anche in Unione Sovietica. Anche in questo caso Sabin andò oltre le questioni politiche per un bene superiore.

  • "Basta un poco di zucchero.."

    La canzone del film Mary Poppins Un poco di zucchero, più esattamente il ritornello "Basta un poco di zucchero / e la pillola va giù" fa riferimento proprio alla modalità di somministrazione del vaccino di Sabin.

  • I due vaccini antipoliomielite oggi disponibili sono vaccini utilizzati in tutto il mondo per combattere la poliomielite. Il primo fu sviluppato da Jonas Salk e testato nel 1954. Annunciato al mondo da Salk il 12 aprile 1955, si compone di una dose di poliovirus inattivati (morti) da iniettare. Un vaccino orale fu sviluppato da Albert Bruce Sabin con poliovirus attenuati (alcuni anni prima, una sperimentazione analoga era stata tentata da Hilary Koprowski).

    La sperimentazione umana del vaccino di Sabin è iniziata nel 1957, ed è stato approvato nel 1962.[1] Poiché non esiste uno stato a lunga permanenza di portatore per poliovirus in soggetti immunocompetenti, poiché il poliovirus non ha un serbatoio naturale che non sia l'uomo e poiché la sopravvivenza del virus nell'ambiente per un lungo periodo di tempo sembra essere remota, si ritiene che l'interruzione della trasmissione da persona a persona con la vaccinazione sia il passo fondamentale nell'eradicazione globale della malattia.[2]

    I due vaccini hanno eliminato la poliomielite dalla maggior parte dei paesi del mondo[3][4] e hanno ridotto l'incidenza a livello mondiale da circa 350.000 casi registrati nel 1988 a 1.652 nel 2007,[5][6][7], sino al minimo storico di 223 casi nel 2012[8].

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