sismoscopio

132, Asia

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  • Il sismoscopio di Zhang Heng, letteralmente "strumento per indagare i fluidi e i movimenti della terra")[1] fu il primo strumento per rilevare terremoti mai realizzato. Fu costruito dall'inventore cinese Zhang Heng (78-139) nel 132 d.C., 1571 anni prima dell'invenzione del primo sismografo (1703) da parte del francese Jean de Hautefeuille. L'invenzione di Heng è composta da un grande vaso in bronzo intorno al quale sono saldati otto draghi con la testa rivolta verso il basso, orientati verso gli otto punti cardinali della rosa dei venti.

    Ogni drago ha una biglia di metallo in bocca e sotto di esso è collocato un contenitore a forma di rana. Quando la macchina è sollecitata da una scossa di terremoto, un pendolo collocato al centro del vaso oscilla nella direzione del sisma e fa cadere nella bocca della rana solo la biglia del drago corrispondente a tale direzione. Il sismoscopio fu utilizzato per la prima volta nel 138, quando una delle sfere cadde dalla bocca di un drago senza che nessuno avesse avvertito una scossa. Pochi giorni dopo giunse la notizia che nel Gansu, posto a 600 km di distanza nella direzione indicata dallo strumento, era avvenuto un terremoto: l'invenzione di Heng aveva funzionato.[2]

  • Il lavoro più famoso attribuito a Zhang Heng fu il sismoscopio che perfezionò nel 132 d.C., 1.700 anni prima del primo sismografo europeo. Zhang sbalordì la corte imperiale con questo dispositivo, che poteva rilevare terremoti verificatisi lontano e che nessuno nelle vicinanze dello strumento era in grado di percepire. Si trattava di un recipiente intorno al quale erano disposti verticalmente, a testa in giù, diversi draghi in bronzo, ciascuno con una sfera in bocca sempre in bronzo; alla base del recipiente, in corrispondenza di ciascun drago, erano disposti dei rospi con la bocca aperta all'insù. Se lo strumento rilevava una scossa, una delle sfere in bronzo, automaticamente, cadeva nella bocca del corrispondente rospo e la sua posizione indicava la direzione da cui era giunta la scossa. In una famosa circostanza, una sfera cadde senza che fosse stato percepito alcun sisma: alcuni giorni dopo, arrivò un messaggero che riportò la notizia di un terremoto in Kasu, a 600 km distanza, proprio nella direzione indicata dallo strumento.

    Nonostante la sua invenzione, non è esatto ritenere Zhang Heng l'inventore del sismografo: il suo era infatti solo un sismoscopio, cioè uno strumento in grado di indicare la direzione di provenienza della scossa ma non in grado di quantificarne la potenza.

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